Molti decenni di pratica professionale e le pubblicazioni su riviste scientifiche di alto profilo evidenziano una verità che l’industria della “odontoiatria estetica” nasconde: i rischi maggiori correlati alle faccette dentali non sono i fallimenti estetici, ma la potenziale e progressiva devastazione della salute orale dei pazienti.
Dati Allarmanti
I dati longitudinali documentano una realtà allarmante: margini mal adattati creano piccole nicchie attorno alle faccette che consentono l’accumulo di particelle di cibo e batteri orali generando composti sulfurei volatili responsabili di alitosi imbarazzante.
Sanguinamento
Pazienti che sviluppano sanguinamento al sondaggio (segno di malattia parodontale attiva)
Pigmentazione
Pazienti che presentano pigmentazione marginale (colorazione) da accumulo batterico
L’Illusione dell’Igiene orale
Placca Persistente
Pazienti che presentano accumulo di placca nonostante dichiarino “igiene domiciliare appropriata”
La scrupolosità del paziente nelle manovre di igiene orale domiciliare giornaliera (compliance) è illusoria: il 48.3% presenta placca persistente nonostante dichiari “igiene domiciliare appropriata”. Per i pazienti, questo significa trasformare il sorriso in una fonte di imbarazzo sociale quotidiano.
La variabile più devastante? L’operatore incompetente:
“Competenze cliniche insufficienti hanno portato al fallimento del restauro in un terzo dei pazienti”. Margini imprecisi e/o non sigillati diventano serbatoi batterici che provocano carie secondarie, malattia parodontale e alitosi cronica – problemi che distruggono le relazioni sociali del paziente prima ancora della sua dentatura.Equilibrio tra Estetica e Salute
Gli antichi greci sapevano che la vera bellezza (kallos) nasce dall’equilibrio tra forma e sostanza.
In medicina Privilegiare l’estetica immediata a discapito della salute orale è tradire questo principio.
La vera bellezza del sorriso richiede un equilibrio tra estetica e salute orale a lungo termine.