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Autismo e Salute orale | Prevenzione

Oggi, 2 aprile, è la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.

Vogliamo cogliere questa occasione per sensibilizzare i lettori sull’importanza della corretta igiene dentale per la prevenzione delle malattie del cavo orale con particolare attenzione ai pazienti con disturbi dello spettro autistico  sottolineando la necessità di protocolli di sostegno e supporto alle famiglie per dare continuità ed efficacia al programma di igiene  orale domiciliare.

SALUTE ORALE:

La salute orale è fondamentale per il benessere delle persone poiché, come abbiamo visto in altri nostri blog, essa può influenzare la salute generale. 

Alcune persone hanno l’idea, sbagliata, che salute orale significhi avere denti bianchi e diritti, un alito gradevole e non avere dolore nella bocca, la realtà è molto diversa…

Perché è importante  mantenere una buona salute orale?

Molti problemi dentali si sviluppano nel corso di  anni senza che i pazienti avvertano alcun sintomo, oppure che ignorino tali sintomi o ne sminuiscano l’importanza. 

Quando finalmente il paziente decide di consultare lo specialista, frequentemente scopre che i suoi  problemi dentali sono più gravi di quanto pensasse.

Nel caso di pazienti con capacità limitata o diversa di comunicare i propri disagi in maniera chiara e/o che non sono in grado di comprendere chiaramente i sintomi che indicano la presenza di un problema nella cavità orale, lo scenario è ancora più complesso. 

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce ogni 10 anni gli obiettivi di salute orale che i singoli paesi dovrebbe raggiungere. 

Sebbene gli sforzi per realizzare campagne di prevenzione permettano, mediamente, l’allineamento dello stato di salute orale della popolazione agli obiettivi prefissati, la situazione è assai diversa per i pazienti che, a causa del loro stato di salute generale, presentano una condizione di maggior rischio nello sviluppo di patologie orali.

Ancora oggi accade che alcuni pazienti decidono di “rimandare ad un’altra occasione” i loro appuntamenti di controllo o di igiene dentale professionale  argomentando che sono impegni “meno rilevanti” rispetto ad altri.

Succede però altrettanto spesso che quando questi decidono di riprendere le visite odontoiatriche scoprono con disappunto che trascurare la salute orale non è stata la scelta migliore…

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Diversi studi scientifici hanno definitivamente provato che la salute orale è molto importante per mantenere una buona salute generale, ed hanno evidenziato la relazione che esiste tra malattie del cavo orale ed alcuni patologie del sistema respiratorio, cardiovascolare e digestivo. (1)

Questa relazione tra salute orale e generale assume una rilevanza maggiore nei pazienti che presentano patologie che aumentano i rischi di sviluppare problemi dentali.

AUTISMO E SALUTE ORALE: INCIDENZA DELLE MALATTIE DEL CAVO ORALE IN PAZIENTI CON SINDROMI GENETICHE E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

“I pazienti affetti da sindromi genetiche e cromosomiche presentano quadri clinici con patologie e segni specifici che coinvolgono più organi ed apparati; in particolare, in questi pazienti la prevalenza di anomalie e di malformazioni dell’apparato stomatognatico e del distretto cranio-facciale, nonché di patologie cariose e parodontali è statisticamente più elevata rispetto alla restante popolazione”. (2)

I pazienti con disturbi del neurosviluppo invece presentano un deficit del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. 

Il deficit varia da limitazioni molto specifiche dell’apprendimento fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell’intelligenza.

Nei disturbi del neurosviluppo sono stati inseriti la disabilità intellettiva, i disturbi della comunicazione, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, il disturbo specifico dell’apprendimento, i disturbi del movimento e il disturbo dello spettro autistico. 

AUTISMO: 

Il Ministero Della Salute definisce i disturbi dello spettro autistico come un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale ed é ritenuta tuttora difficilmente curabile.

Le caratteristiche del deficit assumono connotazioni diverse nel corso dello sviluppo del paziente.

In Europa ne soffre un bambino ogni cento, e i maschi sono colpiti quattro volte di più rispetto alle femmine, senza differenza tra le varie etnie, condizioni sociali e territorio. (3)

La diagnosi di disturbi dello spettro autistico secondo il DSM-5 include sotto questa etichetta diagnostica il disturbo autistico (autismo), la sindrome di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia, e disturbi pervasivi dello sviluppo non altrimenti specificati.

AUTISMO E SINDROMI GENETICHE | DATI RILEVANTI:

Le patologie cariose e parodontali in pazienti con sindromi genetiche e cromosomiche e disturbi del neurosviluppo come il disturbo dello spettro autistico  possono essere ricondotte a diversi fattori come:

  • Insufficiente igiene orale domiciliare
  • Problematiche del cavo orale proprie dalla patologia sistemica (Ipoplasie dello smalto, condizioni di deficit immunitario,ecc). 
  • Difficoltà di manualità e collaborazione proprie della condizione del paziente.
  • Condizioni associate come la respirazione orale e la deglutizione atipica.
  • Farmaci assunti per le problematiche sistemiche (antiepilettici, sciroppi ad alto contenuto glucidico)
  • Alimentazione cariogenica.

Uno dei fattori che più ci interessa trattare in questo articolo è come contribuire a ridurre la difficoltà che trovano i pazienti autistici e le loro famiglie nell’eseguire una corretta igiene orale domiciliare o ad organizzare le visite di controllo. 

La sfida per la comunità scientifica è di evitare ulteriori patologie nei pazienti disabili.

La salute orale è una componente importante del benessere individuale e assume un ruolo fondamentale non solo per il paziente vulnerabile ma anche per la famiglia. 

L’autismo rende difficoltoso lo svolgimento delle attività quotidiane delle persone che ne sono affette, a questo va aggiunta la mancanza di protocolli clinici e di campagne di prevenzione e informazione approfondite per l’educazione alla corretta pratica di tecniche ed abitudini di igiene orale;  “ostacoli” che peggiorano, di fatto, la qualità della salute orale di questi pazienti. 

Le persone con disabilità, hanno necessità di attenzioni specifiche e coordinate. 

Quindi è indispensabile migliorare sia i protocolli di accoglienza che il sostegno ed il supporto alle famiglie di persone con condizioni di disabilità come l’autismo. 

Quali sono i principali problemi odontoiatrici dei pazienti autistici?

A differenza dei pazienti con disturbi genetici o altre disabilità, i problemi odontoiatrici dei pazienti autistici sono in essenza gli stessi dei pazienti senza nessun tipo di disturbo ma, come detto durante l’introduzione dell’argomento, spesso i piccoli problemi dentali sono trascurati per mancanza di una efficace comunicazione tra il paziente, la famiglia ed il dentista ed evolvono in patologie più estese o gravi.

IL NOSTRO CONSIGLIO

Come sempre il consiglio è rivolgersi a specialisti che possano inserire i pazienti in un programma di prevenzione e che siano attenti ad intercettare ogni problema incipiente formulando diagnosi precoci ed efficaci piani di trattamento. 

In questi casi, per le cure odontoiatriche è importante rivolgersi a centri specializzati, con medici preparati anche dal punto di vista psicologico per soddisfare i bisogni di questi pazienti speciali . 

Per ulteriore informazione siete invitati a visitare la pagina web Dica33 che ha messo a disposizione di chiunque sia interessato all’argomento un articolo di approfondimento sulla salute orale per pazienti con disturbi dello spettro autistico. 

ALTRE FONTI:
(1)
(2)

(3)
https://onlinelibrary